Il Partenonte di Atene
Il Partenonte di Atene. Steve Swayne, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

Se state pianificando la vostra prossima vacanza per Atene, non dimenticate l’Acropoli, che tra i suoi meravigliosi monumenti di fama mondiale, contiene il Partenone, che già nell’antichità godeva la fama di tempio perfetto.

Gli architetti escogitarono infatti complessi interventi tecnici per attuare correzioni ottiche che dessero l’impressione di assoluta perfezione geometrica, da qualunque punto il tempio venisse guardato.

Cos’è il Partenone di Atene e notizie storiche che vi aiuteranno durante la visita

Il Partenone è l’enorme tempio situato sull’acropoli di Atene e dedicato ad Atena, divinità protettrice della città. Il nome Partenone deriva proprio dall’epiteto parthènos (vergine), attribuito alla dea.

La costruzione del tempio Partenone cominciò all’incirca nel 447 a.C da parte degli architetti Ictino e Callicrate, sotto la supervisione di Fidia, considerato il massimo architetto e scultore dell’epoca, e terminò nel 438 a.C.

Fu Pericle a voler realizzzare il Partenone, per celebrare la vittoria nelle guerre persiane.

Il Partenone presenta una pianta rettangolare con otto colonne sui lati brevi e diciasette sui lunghi. È in stile dorico, salvo il fregio ionico all’esterno, lungo tutto il perimetro della cella.

La cella del tempio, la parte più sacra del Partenone, cui potevano accedere solo i sacerdoti, conteneva la statua di Atena: dodici metri di marmo, oro e avorio, scolpita da Fidia in persona, andata purtroppo perduta.

Fidia concepì e realizzò disegni e modelli per tutte le sculture, coordinando poi i lavori di una èquipe di scultori.

Partenone pianta: le decorazioni del fregio esterno

Il fregio esterno è costituito da 92 metope (riquadri scolpiti in marmo o pietra). Illustrano quattro grandi temi mitici, uno per lato: la lotta degli dèi contro i Giganti che si ribellano al loro potere; quella dei Lapiti, un popolo della Tessaglia, contro i Centauri, esseri bestiali, metà uomo e metà cavallo; quella dei Greci contro le Amazzoni, le donne-guerriere; infine, la guerra contro Troia.

La processione delle Panatenee sul fregio interno

La decorazione sul fregio interno rappresenta la processione delle Panatenee, la più importante festa religiosa della città, che si svolgeva ogni anno in luglio.

Il popolo di Atene compone un corteo compatto e civile. In esso spiccano le donne nubili e i giovani cavalieri, gli efebi, che rappresentano il futuro della città.

Per informazioni su orari di apertura, biglietti, visite guidate e come arrivare andate sul sito del museo dell’Acropoli