Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme
Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme. xmaorx, GFDL, via Wikimedia Commons

La Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, nel Quartiere cristiano della Città Vecchia, sorge nel sito che la tradizione indica come quello della crocifissione, sepoltura e resurrezione di Gesù Cristo.

Chi ha fondato la Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme?

Fu costruita nel IV secolo d.C. per volere dell’imperatore Costantino. Secondo la tradizione, Elena, madre dell’imperatore Costantino, recatasi in pellegrinaggio in Palestina, ritrovò i luoghi in cui Cristo era stato crocefisso e sepolto e rinvenne la reliquia della Vera Croce. A seguito di ciò Costantino fece edificare la Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme, distrutta e ricostruita più volte nel corso dei secoli.

Che cosa è custodito all’interno della Chiesa?

Al suo interno si trova sia quella che è ritenuta la «collina del Golgota» (anche detto Monte Calvario), luogo della crocifissione, sia il «Santo Sepolcro» dove il Vangelo riferisce che Gesù è stato sepolto.

All’ingresso della Basilica è posta la Pietra dell’Unzione, su cui, secondo la tradizione cristiana, il corpo di Gesù, rimosso dalla croce, fu posto per prepararlo per la sepoltura.

All’interno del Santo Sepolcro vi sono due locali. Nel primo locale, la Cappella dell’Angelo, sopra una colonna, posta al centro del locale, c’è, sempre secondo la tradizione cristiana, la pietra rotonda che chiudeva il sepolcro di Gesù.

Nel secondo locale, cui si accede attraverso una piccola porta, c’è invece il Santo Sepolcro vero e proprio, un tempo chiuso dalla pietra. All’interno si può vedere, ricoperto da una lastra di marmo, il banco di roccia su cui il corpo di Gesù fu posto per prepararlo per la sepoltura.