Basilica di San Marco Venezia
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La Basilica di San Marco è il principale monumento di Piazza San Marco a Venezia e tra i simboli della città. Dal 1987 è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Basilica di San Marco Venezia – storia

Venne fondata nell’828, sul modello della Basilica dei Santi Apostoli di Costantinopoli, (distrutta nel 1462), per conservare e onorare le spoglie dell’apostolo Marco, trafugate, secondo la tradizione, ad Alessandria d’Egitto da due mercanti veneziani.

Andata in fiamme durante una rivolta nel 976, nuovamente edificata a partire dal 978, fu poi integralmente ricostruita tra il 1063 e il 1094, anno della sua ultima consacrazione. A questa data la basilica presentava però un esterno sobriamente rivestito di mattoni.

Nonostante successivi rifacimenti, la basilica mantenne sempre delle forme bizantine. I veneziani, infatti, scelsero di rivolgersi agli architetti di Costantinopoli, e questo per celebrare gli strettissimi rapporti culturali che ancora legavano la città lagunare alla capitale dell’Impero romano d’Oriente.

Basilica San Marco Venezia – Interno

La Basilica di San Marco a Venezia è lunga 76,5 metri e larga 62,60 metri (al transetto). Ha una pianta a croce greca, con i quattro bracci divisi in tre navate: una centrale e due laterali.

Le navate centrali sono coperte da cinque cupole, quelle laterali sono voltate a botte.

Un nartece, diviso da piccole campate a cupola, precede l’interno della chiesa sui tre lati del braccio frontale ed è aperto, in facciata, da cinque arconi ornati di bassorilievi medievali di straordinaria bellezza.

Il registro inferiore mostra pareti e pilastri completamente rivestiti con lastre di marmi policromi.

Colonne, fregi, marmi, sculture sono perlopiù materiale di spoglio, ricavato da edifici antichi e giunto a Venezia dall’Oriente.

Fu, in particolare con il Sacco di Costantinopoli, avvenuto nel 1204, nel corso della quarta crociata, che la basilica si arricchì di questi preziosi elementi architettonici.

I colori e i materiali furono scelti in base al loro significato simbolico. Il porfido rosso, per esempio, e il marmo iassense (rosso scuro venato di bianco) sono associati alla porpora, simbolo di regalità e divinità, che nella basilica sottolinea la grandezza politica di Venezia.

Come nelle chiese bizantine, il presbiterio è separato dal resto della basilica da una iconostasi, formata da otto colonne e coronata da un crocifisso e da statue.

Basilica di San Marco Venezia – Interno, i mosaici

Il registro superiori delle pareti, così come le volte e le cupole, è interamente rivestito di mosaici su fondo oro, gran parte dei quali completati entro la fine del XIII secolo.

Il giallo cromatico associato ai riflessi dorati (esaltati dalla luce del sole) suggerisce l’idea di un ambiente che invita alla preghiera e alla contemplazione.

Il pavimento, realizzato in opus sectile e opus tesselatum, è disegnato con figure geometriche e immagini di animali. È stato molto restaurato nel tempo, ma conserva alcune parti originali del XII secolo.

Basilica di San Marco – Esterno

La facciata attuale si articola su due livelli. Il piano terreno è scandito da cinque grandi portali strombati, ornati di bassorilievi medievali di straordinaria bellezza, che immettono al nartece.

Il portale centrale è monumentale ed emerge otticamente rispetto agli altri.

I due portali estremi presentano particolari timpani ad arco inflesso, di chiara derivazione araba.

Il secondo piano della facciata è una terrazza percorribile, con quattro arcate cieche e una arcata centrale più grande, dove una loggia ospita una copia della celeberrima quadriga di cavalli in bronzo di epoca romana (oggi conservata nel Museo della Basilica).

L’unico mosaico risalente al XIII secolo è quello del primo portale di sinistra, che rappresenta la traslazione del corpo di San Marco nella Basilica. Gli altri furono rifatti tra il XVII e il XIX secolo, pur mantenendo i soggetti originari.

Se vuoi informazioni su come raggiungere la basilica, orari di apertura, visite guidate e altro ancora ti consigliamo di consulatare il sito ufficiale www.basilicasanmarco.it