Cappella Pazzi Firenze
Cappella Pazzi Firenze. Gryffindor, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

La Cappella Pazzi prende il nome da Andrea de’ Pazzi (1372-1445), appartenente alla ricca e prestigiosa famiglia fiorentina avversaria della famiglia Medici.

Andrea de’ Pazzi è ricordato per aver commissionato nel 1429 la Cappella dei Pazzi all’architetto Filippo Brunelleschi (1377-1446). Si trattava di una cappella sepolcrale per la propria famiglia nel grandioso complesso conventuale di Santa Croce.

Dove si trova la Cappella Pazzi Firenze?

La cappella de Pazzi si trova all’interno del chiostro della Basilica di Santa Croce.

I lavori si protrassero a lungo, anche dopo la morte dell’architetto Filippo Brunelleschi nel 1446. La cappella però non venne mai ultimata perché la famiglia subì le conseguenze della Congiura dei Pazzi (1478) ordita contro la famiglia Medici, nel corso della quale Giuliano, fratello minore di Lorenzo il Magnifico, fu ucciso.

Interno

Cappella Pazzi interno
Cappella Pazzi interno.

L’interno della cappella presenta diverse analogie con la Sagrestia Vecchia di San Lorenzo, anche se qui la pianta è di forma rettangolare e non quadrata.

La cappella si compone di tre parti in sequenza: una scarsella a pianta quadrata con l’altare, il vano principale e il vestibolo d’ingresso.

Il vano rettangolare è coperto al centro da una cupola emisferica suddivisa in dodici vele da costoloni e che presenta in ogni vela una finestra circolare.

Ai lati della cupola si aprono due volte a botte cassettonate.

La facciata

La facciata è probabilmente frutto di una modifica apportata al progetto iniziale di Brunelleschi.

Ai lati di una grande arcata, tre colonne sorreggono un’architrave, al di sopra della quale vi è una parete piena, decorata con dei riquadri.

Per organizzare al meglio la vostra visita vi invitiamo a consultare il sito ufficiale www.santacroceopera.it