Conversione di San Paolo Caravaggio la realizzò tra il 1600 e il 1601 assieme alla Crocifissione di San Pietro, per la Cappella Cerasi nella Basilica di Santa Maria del Popolo, a Roma, nel rione Campo Marzio.
Si tratta di un dipinto a olio su tela di 230×175 cm.
Caravaggio Conversione di San Paolo (anche detta Conversione di Saulo) dove si trova?
Chi è il committente delle opere collocate nella Cappella Cerasi?
Il committente di entrambe le opere, destinate per la propria sepoltura, è monsignor Tiberio Cerasi, Tesoriere generale della Camera Apostolica, cioè il Ministro del Tesoro del Papa, all’epoca Clemente VIII Aldobrandini.
Le due opere, attualmente esposte nella Cappella Cerasi, sul lato sinistro dell’altare maggiore, sono la seconda versione dipinta da Caravaggio. La prima loro versione, infatti, non piacque alla committenza e fu rifiutata.
La prima Conversione San Paolo è conservata all’interno della collezione privata Odescalchi, antica famiglia romana, mentre la prima versione della Crocifissione di San Pietro è andata persa.
La Conversione di San Paolo di Santa Maria del Popolo
Saulo o Paolo di Tarso è inizialmente un cittadino romano persecutore di cristiani. Folgorato sulla via di Damasco dalla Luce divina, si converte e diventa un infaticabile predicatore.
Nella sua tela Caravaggio dipinge la scena immediatamente successiva: l’attimo decisivo in cui Saulo è a terra, disarcionato e indifeso.
Vera protagonista della scena, rappresentata con estremo realismo, è la luce, simbolo della Grazia divina. Essa è tutta puntata sul volto di Paolo, a terra, con gli occhi chiusi e le braccia aperte, nel gesto della croce, verso la luce che lo investe: è questa la sua conversione. Da quel momento Saulo decide di cambiare vita e diventa l’apostolo San Paolo.
La parte centrale dell’opera è dominata dalla figura del cavallo con lo zoccolo sollevato. Il cavallo ha appena disarcionato Paolo di Tarso e uno stalliere è lì a trattenerlo. Il cavallo sta a simboleggiare l’irrazionalità del peccato, mentre lo stalliere rappresenta la Ragione.
All’interno della Cappella Cerasi, realizzata dall’architetto Carlo Maderno, sopra l’altare, si trova l’Assunzione della Vergine di Annibale Carracci, anche questa commissionata da Tiberio Cerasi. Ai lati, si trovano invece le due tele del Caravaggio.