Tomba di San Pietro
Tomba di San Pietro. Dnalor 01, CC BY-SA 3.0 AT, via Wikimedia Commons

La Tomba di San Pietro nelle Grotte Vaticane si trova sotto l’altare maggiore della Basilica di San Pietro in Vaticano, sopra il quale s’innalza il Baldacchino del Bernini.

Dove si trova la Tomba di San Pietro?

Chi era San Pietro?

San Pietro era uno dei dodici apostoli di Gesù ed è considerato il primo papa ufficiale della cristianità.

La morte di San Pietro a Roma

La tradizione afferma che Pietro venne ucciso negli anni della prima persecuzione anticristiana, attuata dall’imperatore romano Nerone nel 64-67.

L’apostolo si trovava a Roma per portare il messaggio di Cristo, quando l’imperatore accusò i cristiani di aver incendiato la città e stabilì cha dovevano essere puniti.

Pietro riuscì a scappare, ma, secondo quanto narra uno dei Vangeli apocrifi, mentre fuggiva ebbe una visione di Cristo, al quale egli chiese: «Domine, quo vadis?» (cioè «Signore, dove vai?»).

Cristo gli rispose di essere diretto a Roma, per farsi crocifiggere una seconda volta. Pietro interpretò quelle parole come un invito a tornare indietro e ad affrontare il martirio.

L’apostolo Pietro fu ucciso in prossimità del Circo di Nerone (il luogo dove oggi si trova la Basilica di San Pietro in Vaticano).

I cristiani seppellirono il suo corpo in un luogo molto vicino. Nel II secolo d.C. in quel luogo si costruì un edicola (una sorta di tempietto) con un’iscrizione che ricordava che in quel luogo si trovava la tomba di Pietro.

Circa un secolo e mezzo più tardi, nel IV secolo, l’imperatore Costantino fece costruire una grande chiesa (la prima basilica di San Pietro), il cui altare maggiore venne collocato esattamente sopra quell’edicola.

Oggi dell’antica chiesa eretta da Costantino rimangono solo alcune colonne e le fondamenta che stanno sotto l’attuale Basilica di San Pietro. Della basilica precedente però essa ha conservato l’orientamento e, soprattutto, la posizione dell’altare maggiore, sopra il quale s’innalza l’imponente Baldacchino del Bernini, sotto la grande cupola di Michelangelo.

Quando fu scoperta la Tomba di San Pietro?

La piccola edicola, che segnalava la presenza della tomba dell’apostolo Pietro, venne scoperta dopo  la morte di papa Pio XI, avvenuta nel 1939. Egli, poco prima di morire, aveva espresso il desiderio di essere sepolto in un piccolo androne delle Grotte Vaticane, sotto la basilica, vicinissimo alla Tomba di Pietro.

Il suo successore, Pio XII, fece allora iniziare dei lavori per creare un ambiente adatto a esaudire quella richiesta.

Durante questi lavori vennero riportate alla luce diverse tombe. Tra esse, alcune erano disposte a raggiera intorno a una tomba sormontata da un piccolo monumento funebre con i resti di un graffito che riporta la scritta in greco: ‹Petr…eni» («Pietro è qui»).

Gli scavi hanno portato alla luce un piccolo loculo, nel quale sono stati rinvenuti frammenti di ossa di un uomo di età compresa fra i 60 e i 70 anni, risalenti al I secolo d.C.

Papa Paolo VI, nel 1968, dispose che quelle ossa fossero disposte dentro una cassetta e ricollocate nella tomba originaria del II secolo.

Insieme alle ossa, nella cassetta è stato riposto un cartiglio con la semplice scritta: «Ossa che si ritengono appartenere a San Pietro». Quelle ossa si trovano là ancora oggi.

Come fare per visitare la Tomba di San Pietro?

La Tomba di San Pietro è aperta al pubblico e vi si accede attraverso la Basilica di San Pietro. Si trova nella Necropoli Vaticana sotterranea.