Il duomo di Siena, dedicata a Santa Maria Assunta, si erge al centro dell’omonima piazza. È uno degli esempi più importanti di cattedrale gotica in Italia, ma con rilevanti tracce romaniche, in grado di competere per magnificenza con quelle del Centro e del Nord Europa.
Duomo di Siena descrizione
Il duomo di Siena sorge su un preesistente edificio sacro, a sua volta costruito su un antico tempio dedicato alla dea Minerva.
Venne edificato, nella sua forma attuale, a partire dalla metà del XII secolo e consacrato nel 1179. I lavori però proseguirono per tutto il secolo successivo.
Alla sua realizzazione parteciparono numerosi architetti e scultori tra cui Nicola (1215-1284) e Giovanni Pisano (1245-1314).
Duomo di Siena facciata
La magnifica facciata del duomo di Santa Maria Assunta evidenzia le due fasi di edificazione. La parte inferiore, attribuita a Giovanni Pisano negli anni 1284-1297, mostra aspetti romanici (portali strombati) e gotici (ghimberghe e torrioni laterali).
La parte superiore, realizzata tra il 1299 il 1317 da Camaino di Crescentino, termina con cuspidi rivestite da mosaici dorati (quella centrale mostra l’Assunzione della Vergine) e presenta un’anomalia: i pilastri ai lati del grande oculo non si innestano precisamente su quelli inferiori che separano i tre portali.
Duomo di Siena pianta
La pianta è a croce latina. Ha tre navate con campate rettangolari in quella centrale e quadrate in quelle laterali. Insolitamente la cupola esagonale non è al centro del transetto.
Duomo di Siena interno
Nonostante l’uso dell’arco a tutto sesto, l’altezza della navata centrale è considerevole. Lo slancio dei pilastri è però smorzato dalle fasce orizzontali bianche e nere che ricoprono le superfici.

All’interno del duomo spicca tra tutti il pulpito realizzato da Nicola Pisano tra il 1265 e il 1268, tra le opere più importanti del Duecento italiano.
Tra gli altri artisti che lavorarono all’inteno della cattedrale di Siena sono poi da ricordare Donatello, di cui resta la Statua del Battista nell’omonima cappella; Michelangelo, che scolpì San Pietro e Paolo, San Pio e Sant’Agostino per l’altare Piccolomini; Gian Lorenzo Bernini di cui restano la Maria Maddalena e il San Girolamo della Cappella del Voto.
Duomo di Siena pavimento
Prestate particolare attenzione al pavimento. Si tratta di una vera opera d’arte. Splendido, a graffito e tarsie marmoree, è una delle più vaste e pregiate decorazioni d’Europa.
I lavori per la sua realizzazione durarono seicento anni, dal Trecento all’Ottocento e videro coinvolti artisti di altissimo livello, quasi tutti senesi.
Composto da oltre 60 scene, con soggetti di natura simbolica e teologica o tratti dall’Antico Testamento, fu definito da Giorgio Vasari il «più bello […], grande e magnifico pavimento che mai fusse stato fatto».
Le immagini più antiche, quelle risalenti al XIV secolo, furono realizzate su lastre di marmo bianco, con solchi riempiti di stucco nero, o a tarsia.
Per informazioni su orari di apertura, info e prezzi andate sul sito ufficiale operaduomo.siena.it