Ercole e il centauro Nesso (1594-1600) del Giambologna (Jean de Boulogne, 1529-1608) è una statua in marmo collocata nella Loggia dei Lanzi, in Piazza della Signoria, a Firenze.
Il gruppo marmoreo Ercole e Nesso è collocato dietro al Ratto delle Sabine, l’opera sicuramente più famosa di Giambologna a Firenze.
Ercole e Nesso di Giambologna dove si trova?
La scultura mostra il corpo di Nesso, il centauro ucciso da Ercole, metà uomo e metà cavallo come tutti i centauri, piegato dalla forza dell’eroe delle 12 Fatiche.
Ecco cosa racconta il mito a proposito di Ercole e il centauro Nesso.
Ercole e Nesso – mito
Tra le imprese compiute da Ercole figura anche l’uccisione del Nesso centauro metà uomo e metà cavallo.
L’eroe uccise Nesso con una delle sue frecce avvelenate, perché il centauro aveva tentato di rapire Deianira, la sposa di Ercole.
Nesso sentendosi morire e volendo tuttavia vendicarsi, consigliò Deianira di immergere una veste di Ercole nel suo sangue, dandole a intendere che il suo sangue aveva delle virtù magiche e che, se un giorno suo marito l’avesse tradita, sarebbe bastato fargli indossare quella tunica perché subito ritornasse fedele.
Qualche anno dopo, Deianira divenne infatti gelosa di Ercole e di nascosto gli fece indossare la tunica fatale. Ercole non appena l’ebbe indossata, sentì un fuoco intollerabile bruciargli tutte le vene. La tunica intanto aveva aderito così strettamente al corpo dell’infelice eroe, che, per levarla, si sarebbe dovuto strappare via insieme anche le carni.
Morte di Ercole
Ercole, non potendo resistere più a quel tormento e vedendo ormai avvicinarsi la sua fine, fece preparare una catasta di legna; l’accese e vi si gettò sopra.
L’esistenza mortale di Ercole finì in questo modo, ma per volontà degli dèi fu assunto nell’Olimpo e ricevette in sposa Ebe, la dea dell’eterna giovinezza.
A fare compagnia alle due opere di Giambologna, sempre sotto la Loggia dei Lanzi, a Firenze, c’è un altro memorabile capolavoro dell’arte manierista: il Perseo con la testa di Medusa di Benvenuto Cellini.