Le grotte di Catullo a Sirmione
Le grotte di Catullo a Sirmione. Nadietta90, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Le Grotte di Catullo è l’antica villa romana rinvenuta sulla punta della penisola di Sirmione e affacciata sulle sponde del lago di Garda. Si tratta della villa romana più ampia e meglio conservata dell’Italia settentrionale.

Dalla villa è possibile godere di una vista mozzafiato.

Dove si trovano le Grotte di Catullo?

Come mai si chiamano Grotte di Catullo?

La denominazione di “grotte” per questi resti di villa romana ha origine alla fine del Quattrocento, quando le antiche strutture erano chiamate “grotte” per indicare locali ipogei, ossia sotterranei.

L’accostamento al poeta latino Catullo (84 a.C.-54 a.C.) si deve invece agli splendidi versi del carme 31 nel quale celebrava Sirmione come gioiello tra tutte le isole e le penisole dei mari e dei laghi:

O Sirmione, gemma delle penisole e delle isole,
tutte quelle che nei limpidi laghi
sorregge l’uno e l’altro Nettuno,
come ti rivedo volentieri e con quanta gioia
a stento credendo a me stesso di aver abbbandonato
la Tinia e le pianure della Bitinia
e di vedere te al sicuro!

In realtà il poeta latino Catullo, originario di Verona e lungamente vissuto a Roma, non ne fu proprietario.

L’edificio, costruito nel I secolo d.C. (e quindi dopo la morte di Catullo) e abbandonato verosimilmente nel IV-V secolo d.C., dovette appartenere a qualche personaggio facoltoso rimasto sconosciuto.

Grotte di Catullo Sirmione cosa vedere

Il complesso archeologico Sirmione Grotte di Catullo si estende su un’area di circa 2 ettari ed è circondato da un uliveto storico, dove sono custoditi alcuni alberi di oltre 500 anni.

Il complesso ospita al suo interno la villa romana e il Museo Archeologico di Sirmione.

La villa romana

La villa ha pianta rettangolare e sviluppa su tre livelli. Sui lati est e ovest corrono lunghi porticati affacciati sul lago, che si congiungono sul lato corto a nord in una terrazza belvedere.

Il complesso comprende il settore dedicato alle terme, un doppio portico coperto, un vasto cortile centrale (peristilio) e una grande cisterna.

Museo Archeologico di Sirmione

Il Museo espone, oltre alle ricostruzioni della villa e a documenti che ne introducono gli aspetti culturali, le testimonianze fotografiche degli scavi e dei restauri e i reperti rinvenuti: mosaici pavimentali; sculture; oggetti in bronzo e ceramica; frammenti di stucchi e affreschi.

Per organizzare al meglio la vostra visita e per avere maggiori informazioni su biglietti, orari e prezzi ti consigliamo di andare sul sito ufficiale www.grottedicatullo.beniculturali.it