La Magna Grecia è quella parte dell’Italia (nel Sud della penisola e in Sicilia) dove i Greci fondarono le loro colonie, vere e proprie città che col tempo diventarono indipendenti dalla madrepatria.
Molte città della Magna Grecia svilupparono notevoli ricchezze e divennero potenti. Avevano templi e teatri talvolta più belli e grandi di quelli delle città della madrepatria.
Tra esse, le più importanti furono Siracusa, Catania, Messina, Agrigento, Reggio, Napoli, Cuma, Taranto e Selinunte. Alcune, come Sibari, Elea, Poseidonia (Paestum, vicino Salerno) in seguito sono scomparse; altre si sono sviluppate modificandosi nel tempo e sono tuttora città importanti.
Noi oggi possiamo ancora ammirare la perfezione e la grandiosità delle opere degli antichi abitanti della Magna Grecia visitando i numerosi siti archeologici.
La Valle dei Templi di Agrigento

Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 1997, racconta la storia dell’antica città di Akràgas, fondata intorno al 582 a.C. Si estende per 1300 ettari e comprende i resti dell’acropoli, la zona centrale dell’abitato e 10 templi di ordine dorico.
La maestosità dei templi ci fa capire quanto era importante il culto degli dei presso i Greci. Per un approfondimento leggi La Valle dei Templi di Agrigento.
Siracusa

A Siracusa, Patrimonio dell’Umanità dal 2005, si può ammirare il Tempio di Apollo; si può ritrovare la Fonte Aretusa, una piccola bolla di acqua dolce quasi a ridosso dell’acqua salata del mare; oppure si può scoprire l’antico teatro greco di Siracusa scavato nella roccia.
Parco archeologico di Paestum

Patrimonio dell’Umanità dal 1998, testimonia la presenza dell’antica città greca di Poseidonia, ormai scomparsa.
A Paestum sono ben conservate le mura di cinta della città e tre templi in stile dorico dedicati a Hera, Poseidone e Cerere (dea protettrice dei raccolti). Per un approfondimento leggi Templi di Paestum: Hera o Basilica, Nettuno e Cerere.