Un animale che si trova a proprio agio nel deserto australiano è il Moloch. Il suo nome latino è Moloch horridus, in riferimento all’antico dio Moloch, storicamente associato al sacrificio dei bambini.
È chiamato anche “diavolo spinoso” e si capisce facilmente il perché: l’aspetto di questo rettile è veramente “diabolico” e la sua pelle è ricoperta di spine che costituiscono una difesa contro i predatori – in ciò aiutato anche dalle sue capacità mimetiche: presenta, infatti, un colore che va dal giallo al marrone al nero, a seconda dell’ambiente in cui si trova, fungendo da elemento mimetico.
Il suo corpo è largo e appiattito, lungo non più di 20 centimetri e pesa tra i 35 e i 100 grammi.
Si nutre in prevalenza di formiche: in un solo pasto riesce a mangiarne fino a 1800.
La sua pelle è attraversata da piccolissimi canali in grado di recuperare le gocce di rugiada e di convogliarle fino alla bocca.
È oviparo; la femmina depone tra settembre e gennaio dalle 3 alle 10 uova, in buche scavate nel terreno. Le uova si schiudono in 3-4 mesi.