Gaetano Monti, Monumento a Parini, 1835-38, marmo, Milano, Accademia di Brera
Gaetano Monti, Monumento a Parini, 1835-38, marmo, Milano, Accademia di Brera

Monumenti a Giuseppe Parini a Milano: Accademia di Brera e Piazza Cordusio

Il poeta Giuseppe Parini (nato a Bosisio – oggi Bosisio Parini il 23 maggio 1729) è stato uno dei massimi esponenti del Neoclassicismo e dell’Illuminismo italiano. Muore a Milano il 15 agosto 1799, a pochi mesi di distanza dall’entrata degli austriaci nella città.

La salma, per volontà testamentaria, è trasportata al cimitero di Porta Comasina, oggi Porta Garibaldi. Nessuna lapide lo ricorda e di ciò sette anni dopo si rammaricherà Ugo Foscolo nei Sepolcri, compiangendo il poeta vittima dell’editto napoleonico di Saint Cloud che imponeva di seppellire i morti in cimiteri comuni fuori delle città, senza una lapide con il loro nome.

Quasi quarant’anni dopo la sua morte, fu posto nell’Accademia di Brera un grande monumento di marmo che ritrae Giuseppe Parini seduto, intento a scrivere.

Gaetano Monti, Monumento a Parini, 1835-38, marmo, Milano, Accademia di Brera
Gaetano Monti, Monumento a Parini, 1835-38, marmo, Milano, Accademia di Brera

Solo in occasione del primo centenario della morte, nel novembre del 1899, «per iniziativa di cittadini, di insegnanti e scolari d’ogni parte d’Italia», viene posto un monumento a Giuseppe Parini in piazza Cordusio, cuore della città di Milano; autori: lo scultore Luigi Secchi e l’architetto Luca Beltrami.

Luigi Secchi, scultore; Luca Beltrami, parte architettonica; Monumento a Giuseppe Parini (1899), Piazza Cordusio, Milano
Luigi Secchi, scultore; Luca Beltrami, parte architettonica; Monumento a Giuseppe Parini (1899), Piazza Cordusio, Milano