Pietà Bandini di Michelangelo
La Pietà Bandini di Michelangelo, al museo dell'Opera del Duomo

La Pietà Bandini, anche detta Pietà del Duomo, è una delle ultime opere di Michelangelo Buonarroti. La realizzò tra il 1547 e il 1555 circa, quando aveva quasi 80 anni. Si tratta di un’opera incompiuta.

Vuoi sapere perché Michelangelo Buonarroti la Pietà Bandini non la completò? Continua a leggere e lo scoprirai.

Dove si trova la Pietà di Michelangelo a Firenze?

La Pietà Bandini Michelangelo è conservata da tempo presso il Museo dell’Opera del Duomo a Firenze.

 

Perché la Pietà Bandini si chiama così?

La Pietà di Michelangelo Buonarroti a Firenze è conosciuta come Pietà Bandini perché deve il suo nome al suo ultimo possessore, il banchiere fiorentino Francesco Bandini.

Vi state chiedendo perché ce l’aveva lui? Ora ve lo raccontiamo.

Michelangelo iniziò il gruppo scultoreo nel 1547 con l’intento di destinarlo alla propria sepoltura. Nel 1555 l’opera era quasi completa, ma Michelangelo insoddisfatto la sfregiò pesantemente, prendendola a martellate. La donò allora a un suo servitore, Antonio da Casteldurante. Questi la vendette poi al Bandini.

Lo scultore Tiberio Calcagni, allievo del Buonarroti, si offrì quindi di restaurare e completare il gruppo. Finì la figura della Maddalena a sinistra del Cristo; ricongiunse gli arti frantumati, meno la gamba sinistra di Gesù, che passava sopra le gambe di Maria. Oggi rimane solo il buco fatto nel tentativo di riattaccarla; nel 1566 la gamba è citata nell’inventario dei beni di Daniele da Volterra, un’artista della cerchia di Michelangelo.

La Pietà di Michelangelo Firenze cosa rappresenta?

Eccovi una dettagliata descrizione: Michelangelo Pietà Bandini.

Nella sua lunga vita Michelangelo fu affascinato dal tema della Pietà di Cristo. La Pietà di Michelangelo a Firenze è infatti una delle tre Pietà del grande maestro del Rinascimento (le altre due sono la Pietà vaticana e la Pietà Rondanini). Rappresenta il corpo ormai senza vita di Gesù stretto tra le braccia di sua madre Maria, subito dopo la deposizione dalla croce.

Il corpo del Cristo è sostenuto da Nicodemo (la figura incappucciata che, secondo il Vasari cela un autoritratto del Buonarroti), dalla Madonna, a destra, e dalla Maddalena, a sinistra.

L’incontro della testa del figlio con quello della madre rende drammatica l’intera rappresentazione.