
Le piramidi di Giza sono quelle dei faraoni Cheope, Chefren e Micerino (figlio di Chefren). Si trovano a Giza, vicino a Il Cairo, l’attuale capitale dell’Egitto.
Le piramidi di Cheope, Chefren e Micerino risalgono alla metà del III millennio a.C. e sono corredate da altri edifici funerari e religiosi: le più piccole piramidi delle regine e le màstabe per i sacerdoti e i funzionari reali.
Le piramidi di Giza all’esterno si presentano semplici e massicce, all’interno sono compatte, con pochissimi ambienti e percorsi articolati: cunicoli, strette gallerie, scale e rampe, passaggi segreti, corridoi ciechi, pozzi e sbarramenti, per proteggere la tomba del faraone dai profanatori.
A guardia del complesso funerario è posta la Grande Sfinge, nota anche come la Sfinge di El-Gizah. È stata scolpita in un unico blocco di pietra calcarea con dimensioni colossali. Misura infatti 20 metri di altezza per 73 di larghezza. Il volto porta i tratti del faraone Chefren, con il copricapo regale e il cobra, simbolo del Basso Egitto.
Dietro la Grande Sfinge, a destra c’è la piramide del faraone Chefren (alta circa 136 metri) e a sinistra quella del faraone Micerino (alta circa 62 metri).
La piramide di Cheope (qui la descrizione della Piramide di Cheope), nota anche come Grande Piramide o Piramide di Khufu (il nome del faraone nella lingua locale), alta circa 140 metri, è stata costruita con più di due milioni di blocchi di pietra pesanti più di due tonnellate ciascuno.
Cosa simboleggia la forma delle piramidi?