Tempietto di San Pietro in Montorio
Tempietto di San Pietro in Montorio. Quinok, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Tempietto di San Pietro in Montorio sul colle Gianicolo a Roma. È così chiamato dal monastero (San Pietro in Montorio) il cui cortile ospita il tempietto, anche detto Tempietto del Bramante perché costruito dall’architetto Donato Bramante (1444-1514) agli inizi del 1500.

Dove si trova il Tempietto di San Pietro in Montorio?

Sorge sul colle Gianicolo perché, secondo la tradizione, fu proprio in questo luogo che l’apostolo Pietro fu crocifisso sulla croce capovolta a testa in giù, scena raffigurata nell’altare del Tempietto.

Perché fu commissionato San Pietro in Montorio?

La costruzione fu commissionata a Bramante dai reali di Spagna per adempire a un voto fatto per la nascita del loro primogenito Giovanni, morto però prematuramente nel 1497.

Tempietto del Bramante descrizione

Esterno

Il Tempietto di Bramante è una piccola costruzione a pianta circolare circondato da un deambulatorio colonnato.

La sua forma circolare simboleggia la centralità della Chiesa cristiana.

Il tema del cerchio domina il tempietto: le colonne tonde, la galleria e la cella cilindriche, la cupola semisferica e le nicchie semicilindriche.

Il colonnato di 16 colonne in granito, di ordine dorico, poggiano su una gradinata anch’essa circolare.

Il fregio che sostiene la balaustra è dorico, mentre il corpo cilindrico che si erge al livello superiore è percorso da una sequenza di nicchie, che accentuano l’effetto del moto circolare.

L’edificio a pianta centrale, infine, culmina con la cupola con lanternino che è uguale da qualsiasi punto di osservazione ed esalta la perfezione di Dio.

Interno

L’interno, a pianta rotonda, appare più ampio grazie alla presenza di nicchie alte e profonde, poste lungo le pareti, quattro delle quali ospitano piccole statue degli Evangelisti.

Sull’altare è posta la statua di San Pietro: non si conosce il nome dell’artista che l’ha realizzata, ma i critici sono concordi nel ritenere che apprtiene alla scuola lombarda del Cinquecento.

Il pavimento è realizzato con tessere marmoree policrome, nello stile cosmatesco.

Sotto il piccolo edificio si trova una cripta. Qui una lapide sul pavimento segnala il punto in cui venne eretta la croce di San Pietro.

Raffaello Sanzio si ispirerà al Tempietto del Bramante quando di lì a poco realizzerà la sua opera Sposalizio della Vergine.

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