Tondo Doni Uffizi
Tondo Doni, Galleria degli Uffizi.

Tondo Doni realizzato da Michelangelo Buonarroti intorno al 1507 è un dipinto a tempera su tavola, oggi conservato nella Galleria degli Uffizi, a Firenze. È anche detta Sacra Famiglia o Sacra Famiglia con San Giovannino.

Si tratta dell’unica opera dipinta su tavola attribuibile con certezza a Michelangelo Buonarroti.

Cosa significa Tondo Doni? E chi lo commissiona?

Il quadro è chiamato Tondo Doni perché è rotondo (diametro 1,20 metri), come tutti i dipinti destinati alle camere da letto, e perché commissionato da Agnolo Doni, ricco mercante e mecenate fiorentino, per celebrare le nozze con la nobildonna Maddalena Strozzi.

Secondo un aneddoto, alla consegna, Michelangelo chiese 70 ducati come pagamento. Il Doni ne offrì solo 40. L’artista si riprese allora il dipinto e acconsentì a recapitarlo solo a un prezzo maggiorato di 140 ducati, il doppio. In quel periodo dopotutto Michelangelo era già un giovane di straordinario successo derivatogli dall’impresa colossale del David (1501-1504).

Tondo Doni Michelangelo descrizione

Michelangelo dipinge un tondo con la Sacra Famiglia. Al centro del dipinto c’è un gruppo formato da San Giuseppe che porge Gesù Bambino a Maria. Il gruppo in primo piano occupa l’intero spazio, sfiorando addirittura la cornice, disegnata forse da Michelangelo stesso.

La Vergine è scalza e seduta per terra, secondo l’iconografia medievale della Madonna dell’umiltà.

Dietro a un muretto, a destra, compare un bambino: è san Giovannino, cugino di Gesù. Sul fondo, appoggiati a un emiciclo, si dispiegano cinque uomini nudi, detti appunto “ignudi”: simboleggiano il mondo pagano precedente alla venuta di Cristo.

Il paesaggio è appena percettibile: si intravedono un lago, un prato e alcune montagne in lontananza.

Le figure in primo piano presentano un grande dinamismo, tutto imperniato sulla figura di Maria che si volge indietro per abbracciare Gesù, il quale a sua volta si protende per abbracciare la madre.

Tutta la scena sembra muoversi «a spirale» dal basso verso l’alto e il corpo di Giuseppe contribuisce a dare solidità e stabilità al tutto.

La tensione dei muscoli ricorda il David, terminato appena l’anno prima, mentre il panneggio delle vesti, sui quali si distribuisce con intensità diversa la luce, richiama la Pietà del Vaticano.

Dove si trova il Tondo Doni di Michelangelo?

Per informazioni su orari, biglietti, prenotazioni, visite guidate andate sul sito ufficiale.