Gaudì a Bracellona
Yair Haklai, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Gaudì a Barcellona ha lasciato 14 splendide opere tutte da vedere. Ma chi è Gaudì e quali sono le sue opere a Barcellona?

Antoni Gaudì è stato un celebre architetto spagnolo, nato nel 1852 a Reus (Terragona) e morto a Barcellona nel 1926, investito da un tram.

Il padre, il nonno e il bisnonno di Gaudì erano calderai, cioè artigiani che costruivano caldaie e manufatti in rame o lamiera. Nel 1870 entrò nella Scuola di Architettura di Barcellona.

Gaudì è stato il massimo esponente del modernismo catalano, ovvero la versione spagnola dell’Art Nouveau, uno stile artistico che si diffuse in Europa tra il 1890 e i primi anni del Novecento.

Tra le caratteristiche di questa corrente artistica vi sono l’ispirazione alla natura, la predilezione per le linee curve e ondulate, il gusto per i materiali e il lavoro artigianale.

Tutti questi elementi si ritrovano nelle opere di Gaudì, un architetto visionario, dal temperamento appassionato e dall’intelligenza straordinaria.

L’architetto lavorò più che altro su commissione delle famiglie dell’alta borghesia catalana, per le quali realizzò magnifici edifici.

A partire dal 1885, affiancò poi a questa attività la costruzione della Sagrada Familia, un’imponenete basilica cui dedicò in maniera esclusiva gli ultimi 15 anni della sua vita.

 

Gaudì a Barcellona

Quasi tutta l’opera del maestro è legata alla capitale catalana, Barcellona. È caratterizzata dall’elaborazione di forme da sogno, straordinarie e imprevedibili, realizzate utilizzando tanti materiali diversi, materiali quali mattoni, pietre, ceramiche, vetro e ferro, dai quali Gaudì fu capace di ricavare tutte le potenzialità espressive.

A Barcellona è possibile vedere 14 opere fondamentali di Gaudì.

Lampioni della Plaça Reial, del 1878

lampioni della plaça reial
lampioni della plaça reial Mac9, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

 

Si tratta di un opera giovanile. Presenta basi in pietra e colonne di ferro fuso sormontate dal simbolico elmo del dio Mercurio con ali e caduceo.

 

Casa Vicens, 1883-1888

casa vicens
Casa Vicens Canaan, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

La struttura è di pietra e mattoni, con numerose applicazioni in ceramica.

 

Padiglioni per le scuderie della Finca Güell, 1884-1887

 

Padiglioni per le scuderie della Finca Guell
Padiglioni per le scuderie della Finca Guell Turol Jones, un artista de cojones from Villanueva del Cascajal, República Independiente de Mi Casa, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

Particolarmente notevole il dragone di ferro fuso dell’inferriata che chiude l’ingresso all’utopico Jardin de las Hespérides.

Collegio Teresiano, 1888-89

collegio teresiano
Collegio Teresiano Canaan, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Casa Calvet, 1898-99

Casa Calvet
Casa Calvet Canaan, CC BY-SA 4.0, attraverso Wikimedia Commons

Edificio di appartamenti nei quali Gaudì sviluppò un nuovo concetto nell’uso di materiali, arredi e ornamenti.

 

Cappella della Colonia Güell

cappella della colonia guell
Cappella della colonia guell ferran pestaña, CC BY-SA 2.0, attraverso Wikimedia Commons

Il progetto fu avviato nel 1898 e i lavori continuarono, con varie interruzioni, fino al 1917, quando furono definitivamente interrotti.

 

Casa Bellesguard, 1900-1909, in stile gotico

casa bellesguard
Casa Bellesguard GerthMichael at German Wikipedia, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

 

Parco Güell, 1900-1914

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Parco Guell Alex Proimos from Sydney, Australia, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

 

Porta Miralles, 1901-1902

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Porta Miralles Canaan, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Muro ondulato e sormontato da tegole di forma di guscio di tartaruga.

Casa Batllò, 1904-1906

Casa Batllo a Barcellona
Casa Batllo ChristianSchd, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Elementi coloratissimi, come mosaici e vetrate, donano alla facciata particolari effetti cromatici, che cambiano a seconda della luce. Il tetto ondulato invece è coperto di “scaglie” e ha le sembianze di un drago senza testa né coda.

 

Casa Milà, 1906-1912

Casa Milà
Casa Milà Canaan, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Casa Milà prende il soprannome di Pedrera, che significa “cava di pietra”, dai blocchi di pietra usati per la costruzione della sua facciata e provenienti dal massiccio di El Garraf e di Vilafranca del Penedès.

 

Sagrada Familia

Sagrada Familia
Sagrada Familia Canaan, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Si tratta dell’ultima opera di Gaudì, ancora incompiuta. Papa Benedetto XVI l’ha consacrata il 7 novembre 2010 e l’ha dichiarata basilica minore.

 

Scuole della Sagrada Familia

Accanto alla Sagrada Familia, Gaudì costruì nel 1909 delle scuole, chiamate Scuole della Sagrada Familia, per i bambini degli operai impegnati nella costruzione dell’opera. Oggi è il luogo di un’esposizione della Sagrada Familia.