I Berberi sono gli abitanti originari del Nordafrica. Le più antiche testimonianze della loro presenza nell’area risalgono al 3000 a.C.
La parola «berbero» proviene da «barbaro»: furono gli arabi a chiamarli così quando conquistarono queste terre a partire dal VII secolo.
Il nome con cui i Berberi preferiscono essere indicati è però quello di Imazighen (Amazigh al singolare), che vuol dire «uomini liberi». Attualmente vivono suddivisi in Algeria, Libia, Marocco, Tunisia, Burkina Faso, Mali e Niger.
Le comunità più numerose si trovano però in Marocco e in Algeria.
L’economia berbera si basa sull’agricoltura, la pastorizia e l’allevamento.
Dopo più di tredici anni dalla conquista araba e pur non essendo materia di insegnamento a scuola, sono oltre 18 milioni coloro che ancora parlano la lingua berbera, il tamazight, una lingua afro-asiatica, diversa dall’arabo. Tra i giovani il tamazight, che comprende molte varianti locali, è utilizzato accanto all’arabo e al francese.
Dopo la rivolta berbera del 2001 in Cabilia (la regione algerina dove più nutrita è la loro presenza), nel 2002 il governo algerino ha riconosciuto il tamazight come lingua nazionale.