Cartagine fu la grande nemica di Roma. Posta in un punto strategico del mar Mediterraneo, fu rasa al suolo dai Romani e poi inglobata nella provincia d’Africa.
L’assedio durò dal 149 a.C. al 146 a.C. e fu durissimo perché i Cartaginesi, rifiutata l’offerta di evacuare la città, opposero una resistenza disperata.
Nel corso del lungo assedio la città punica soffrì la fame e la pestilenza; infine Cartagine fu rasa al suolo, bruciata, le mura abbattute, il porto distrutto e 50 mila uomini e donne furono catturati e ridotti in schiavitù.
Secondo la tradizione, sulle rovine di Cartagine venne sparso il sale: un atto simbolico per rendere sterili i resti e sancire l’impossibilità di ricostruzione.
Successivamente la città fu ricostruita ma non recuperò più la sua antica potenza.
Oggi Cartagine è una fiorente cittadina della Tunisia.