La Tabula Peutingeriana è considerata la più antica mappa stradale della storia. È conservata nella Biblioteca Nazionale di Vienna.
Questa mappa, alta 34 cm e lunga 6,74 metri, è una copia medievale del XII secolo di un originale andato perduto e che dovrebbe risalire al II-IV secolo d.C. È suddivisa in 12 segmenti, il primo dei quali è andato perduto.
Il nome Tabula Peutingeriana deriva da Conrad Peutinger (1465-1547), un umanista di Augsburg in Baviera, che la studiò.
La Tabula descrive la Terra come la conoscevano gli antichi, con i tre continenti (Europa, Asia, Africa) circondati dall’Oceano. Ma l’obiettivo principale della carta è di rappresentare non solo la rete stradale dell’Impero romano ma i centri abitati – con figure che mostrano la gerarchia d’importanza – e le strade che li collegano; e ancora: i porti, i luoghi di sosta e di servizi per i viaggiatori.
Non è una proiezione cartografica, quindi non è una rappresentazione realistica né dei paesaggi né delle distanze.
Dal 2007, l’Unesco l’ha inclusa tra i beni considerati “Memoria dell’Umanità“.