In ogni casa giapponese, di qualsiasi dimensione e stile, prima di entrare ci si toglie le scarpe all’ingresso (genkan).
Il Genkan
Quest’area si trova su un livello inferiore rispetto al pavimento della casa. Da lì si sale sul pavimento dove ci si muove senza scarpe o indossando pantofole appositamente preparate. Non si deve mai salire sul pavimento con le scarpe: se in una casa europea non ci si toglie le scarpe quando si va a fare una visita di cortesia ed è sempre di pessimo gusto togliersele in pubblico, in una casa giapponese sarebbe un gesto di grande scortesia non toglierle, un comportamento spregevole e incivile, al punto che, si dice, lo facciano solo i ladri.
Il Tatami
Il tatami è il particolare pavimento della tradizionale casa giapponese, costituito da stuoie di paglia intrecciate.
In molte case di oggi, pur di non rinunciarvi, si allestisce almeno una stanza con il pavimento in tatami dove esso è l’elemento centrale, che trasmette il suo inconfondibile profumo e una calda, e rilassante atmosfera.
Il Furo
Il furo (bagno) è senza dubbio l’ambiente che esprime l’unicità e l’originalità culturale dell’abitare “giapponese”.
Il furo è una stanza separata dalla toire (dove ci sono solo il water e il lavandino) da un antibagno, dove ci si spoglia.
Il rito del bagno giapponese
Rispetto alle usanze del mondo occidentale le modalità di fare il bagno differiscono.
In Giappone ci si lava e sciacqua fuori della vasca al fine di non sporcarne l’acqua. Infatti entrano nel furo i vari membri della famiglia e gli ospiti hanno la precedenza per garantire loro l’acqua più pulita.
La vasca è più profonda che in Occidente, per permettere di sedere dentro con l’acqua che arriva a coprire fino al collo.
Inoltre al temperatura è alta, intorno ai 40 gradi centigradi, al punto da produrre abbondante vapore e da aver bisogno di un po’ di tempo per acclimatarsi a essa.
In conseguenza del lavarsi “fuori” della vasca, l’ambiente del bagno si estende al pavimento circostante; per questo troviamo rubinetti la cui acqua scorre direttamente sul pavimento dave va a ricadere anche l’acqua con la quale ci si lava seduti su degli sgabellini appositi, usando una bacinella, senza l’apprensione di bagnare per terra!
Il Futon
In Giappone si dorme sul pavimento, dove va steso il futon (letto) che è composto di due parti: lo shikibuton e il kakebuton.
Lo shikibuton è un materasso imbottito in cotone che va steso sul pavimento. Ha una struttura non rigida e può essere agevolmente ripiegato e riposto nello oshiire, un ampio armadio a muro con ante scorrevoli grazie al quale la stanza diventa utilizzabile per altre attività.
Sopra lo shikibuton viene disteso il kakebuton, una coperta imbottita che va a coprire il pavimento circostante senza venire rimboccata.
I Fusuma
I fusuma sono porte scorrevoli composte da due ante molto grandi che, scorrendo l’una sull’altra, vanno a sovrapporsi.
Sono molto diffuse all’interno della casa giapponese ma anche nei locali pubblici e in diverse strutture.