Rocca Ariostesca
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La Rocca Ariostesca s’innalza al centro di Castelnuovo di Garfagnana, in provincia di Lucca (Toscana). Deve il suo nome al fatto che fu la residenza del poeta Ludovico Ariosto, dal 1522 al 1525. In questi tre anni, egli ricoprì l’incarico di governatore della provincia estense di Garfagnana.

La Garfagnana infatti fu a lungo governata dagli Estensi di Modena, che nel XII secolo stabilirono la sede governativa a Castelnuovo.

Ariosto ricevette l’incarico dal duca Alfonso I, fratello del cardinale Ippolito e duca d’Este dal 1505, per sedare il brigantaggio e le liti tra gli abitanti del luogo. Il poeta passò alle dipendenze del duca nel 1517, l’anno successivo alla pubblicazione dell’Orlando furioso, dopo essersi rifiutato di seguire il cardinale in Ungheria.

La Rocca Ariostesca è il simbolo della città; domina la centrale piazza Umberto I. La struttura originaria della Rocca risale al XII secolo; modificata lungo tutto il Duecento, fu ampiamente ampliata nel primo Trecento da Castruccio Castracani, duca di Lucca. Paolo Guinigi ordinò poi la costruzione dell’imponente torre posta al centro della Rocca, ornata dall’orologio civico, che fu nel tempo adibita anche a carcere. La terrazza che guarda sulla piazza fu eretta nel 1675; gli arredi interni sono andati perduti.

La Rocca venne danneggiata durante la seconda guerra mondiale e in seguito restaurata.

Sede di mostre ed eventi culturali, nelle sue sale ospita il Museo archeologico, dove si conservano numerosi reperti e testimonianze dei periodo preistorico, liguro-apuano, ed etrusco in Garfagnana.

Nel 1525 Ariosto ritornò a Ferrara; nel 1526 acquistò una casa in Contrada Mirasole, dove morì il 6 luglio 1533, assistito dal figlio Virginio e da Alessandra Benucci sposata in segreto qualche anno prima: per maggiori dettagli leggi La casa di Ludovico Ariosto a Ferrara.