Buckingham Palace: storia e descrizione
Buckingham Palace: storia e descrizione. Diliff, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Buckingham Palace è la residenza londinese dei sovrani inglesi; è il simbolo della monarchia inglese e dell’intera nazione.

Buckingham Palace – La storia

In origine fu concepita come residenza di campagna del duca di Buckingham, al confine occidentale di St. James’s Park e Green Park.
Giorgio III ne fece la propria residenza privata; nel 1761 vennero quindi intrapresi i lavori di abbellimento e ingrandimento della vecchia casa del duca.

Quando nel 1837, la regina Vittoria e il principe Alberto si trasferirono nel palazzo, fu aggiunta un’intera nuova ala per alloggiare la famiglia reale, sempre più numerosa.

Buckingham Palace – Descrizione degli appartamenti reali

Il palazzo reale è costituito da 775 stanze (tra stanze di rappresentanza, camere da letto, camere della servitù, uffici e bagni), per un’area totale di 77 000 metri quadrati.
I Giardini reali si estendono per 170 000 metri quadrati.

La visita a Buckingham Palace inizia dalla Corte degli Ambasciatori, nell’ala sud: è l’ingresso dove ancora oggi la regina Elisabetta accredita gli ambasciatori stranieri a corte.

Oltrepassato lo scenografico Grande salone realizzato da John Nash, si salgono i gradini in marmo di Carrara dello Scalone principale, che porta agli appartamenti reali del primo piano.

Superata la piccola Stanza delle guardie, si entra nel Salotto verde, un’anticamera dove si riunivano i visitatori ufficiali prima di essere ricevuti dalla regina.

Si accede quindi alla maestosa Sala del trono, dove, sotto un baldacchino barocco, sono collocate le due sedie regali; le pareti sono tappezzate da un elegantissimo e prezioso damasco rosso.

Questa stanza viene usata come corte e seconda sala da ballo; come location per i servizi fotografici familiari; qui la regina vi riceve gli ospiti nelle occasioni speciali.

Da qui si procede alla Quadreria reale, lunga 47 metri e iniziata da Enrico VIII; ospita opere di Rubens, Rembrandt, la Vedute di Venezia del Canaletto e Van Dyck.

La Sala degli arazzi di seta, con il suo monumentale orologio a piedistallo francese, collega la Quadreria reale alla Galleria orientale, voluto dalla regina Vittoria. Questa conduce alla Sala da pranzo di Stato e alla ampia Sala da ballo, ora riservata a cerimonie di investitura e banchetti ufficiali.

La Galleria occidentale, ornata da arazzi, introduce alla Sala delle cene ufficiali, con tappeti e ricche decorazioni in bianco e oro che spiccano su pareti di un rosso cupo.

È poi la volta del sontuoso Salotto blu, con gli splendidi soffitti e le colonne corinzie disegnate da John Nash. Dal salotto blu si possono ammirare i Giardini reali.

Si continua nella Sala della musica, con le sue coperture a volta, il soffitto a cupola e le colonne in finto onice realizzate con scagliola, un preparato di colla e gesso che imita il marmo screziato.

Entriamo nel Salotto bianco, decorato di bianco e oro. Particolare per i suoi lampadari: uno, enorme, al centro; quattro più piccoli ai lati.
Dietro un mobile di questa sala c’è un passaggio, che permette ai reali di passare alle loro stanze private.

La Scala ministeriale riporta al piano terra, dove la Sala dei marmi raccoglie statue di ninfe e ritratti degli antenati della regina Vittoria.

La Bow Room porta ai Giardini reali.

Il Cambio della guardia a Buckingham Palace

Come al Castello di Windsor, anche a Buckingham Palace si svolge la cerimonia del Cambio della guardia. La cerimonia si svolge a partire dalle ore 11; da aprile a luglio, si tiene tutti i giorni; da agosto a marzo a giorni alternati.

Il Cambio della guardia a Buckingham Palace è famoso per via delle giubbe rosse, del colbacco (chiamato bearskin) alto 45,7 cm e dell’impassibilità dei granatieri inglesi.