Tomba di Cervantes nella Chiesa delle Trinitarias Descalzas, Madrid
Chiesa e Convento delle Trinitarias Descalzas a Madrid

La tomba di Cervantes e di sua moglie Catalina de Salazar si trovano nella Chiesa del Convento delle Trinitarias Descalzas di Madrid.

Miguel de Cervantes Saavedra (1547-1616) è l’autore del Don Chisciotte della Mancia, opera universale; è ritenuto il più grande scrittore spagnolo e il fondatore del romanzo moderno. È morto a Madrid il 22 aprile del 1616, lo stesso anno in cui in Inghilterra muore William Shakespeare.

Viene sepolto accanto alla moglie nel Convento delle Suore Trinitarie Scalze di Sant’Idelfonso, a Madrid, per sua espressa volontà: un debito di riconoscenza lo lega all’ordine dei Trinitari.

Nel 1575, durante il viaggio di ritorno in Spagna (aveva combattuto da valoroso nella battaglia di Lepanto, 1571, in cui era stato ferito e aveva perso l’uso della mano sinistra; poi a Navarino, 1572; infine Tunisi, 1573) la nave su cui si trova Cervantes viene attaccata da pirati berberi (originari di una regione dell’Africa settentrionale un tempo detta Barberia). Tutto l’equipaggio è catturato e deportato ad Algeri. Qui Cervantes trascorre cinque anni, tentando quattro piani di evasione, tutti falliti.

Il suo rilascio avviene infine grazie alla mediazione dei Frati Trinitari. Si tratta di un ordine sorto nel XII secolo che, attraverso la raccolta delle elemosine, provvedevano al pagamento del riscatto dei prigionieri cristiani e perfino a costruire ospedali per curarli.

Il Convento delle Trinitarias Descalzas di Madrid (dove inizialmente si trovava la tomba di Cervantes) si estende su 3000 m² ed è circondato da mura fornite di tre torri. È composto dalla chiesa, un chiostro centrale, diverse grandi sale, lunghi corridoi, una ventina di celle e un grande giardino.

Nel 2015 la tomba di Cervantes è stata spostata nella Chiesa del Convento delle Trinitarias Descalzas adiacente al convento.

La chiesa presenta una facciata di mattoni a vista; un portale a tre porte e finestre chiuse da grate. Presenta una targa dedicata a Miguel de Cervantes Saavedra, qui sepolto e la cui figlia era in clausura proprio in questo convento.