Il Palazzo dei Papi ad Avignone
Il Palazzo dei Papi ad Avignone. The original uploader was MM at Italian Wikipedia., CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Il Palazzo dei Papi ad Avignone domina imponente questa città nel Sud della Francia. La cittadina provenzale fu la sede del papato nel periodo della cosiddetta Cattività avignonese (1309-1377).

Nel corso della Cattività avignonese, i pontefici – sette papi tutti francesi – agirono sotto il diretto controllo della monarchia di Francia e Avignone divenne il centro dei traffici commerciali, della politica e degli scambi culturali dell’Europa occidentale.

Il Palazzo dei Papi fu eretto nel XIV secolo per volontà di Benedetto XII. Una nuova parte fu fatta costruire da Clemente VI, generoso protettore di Francesco Petrarca, che ad Avignone trascorse, con il fratello Gherardo, anni di vita spensierata, immerso nell’ambiente mondano della corte papale, ricercato e ammirato per la sua cultura e il suo carattere brillante. Nel raffinato mondo avignonese Petrarca incontrò il 6 aprile 1327, nella chiesa di Santa Chiara, la giovane di cui si innamorò e che cantò con il nome di Laura.

Il Palazzo fu terminato da Innocenzo VI. La sua realizzazione comportò il consumo di gran parte delle entrate del papato. Come se ciò non bastasse il lusso della corte papale, gli stipendi e il vestiario del personale, il pagamento degli artisti, le spese per l’esercito provocarono una continua emorragia nelle finanze pontificie, portando il prestigio dell’istituzione papale ai livelli più bassi della sua storia.

Il Palazzo dei Papi ad Avignone è il più grande esempio di architettura gotica in Europa; dotato di cortile, chiostro, innumerevoli sale e cappelle un tempo raffinatamente decorate, era al tempo stesso una fortezza. La sua estensione su una superficie di 15.000 m² ne fa una delle più vaste di Europa. Qui lavorò, tra gli altri, anche il grande pittore senese Simone Martini.

Oggi, dopo razzie durate secoli, rimangono solo pochi resti di affreschi, che tuttavia testimoniano l’antico splendore del palazzo.