Picasso La Guerra e la Pace sono quadri che testimoniano il pensiero dell’artista sul tema, dopo Guernica del 1937 e Massacro in Corea del 1951.
Il museo Picasso a Vallauris
Nel 1948 Picasso si trasferisce a Vallauris, sulla Costa Azzurra, dove resterà fino al 1955. Durante questi anni realizza numerose sculture e dipinti. Tra essi La guerra e la pace, due composizioni monumentali di oltre 100 metri quadri su pannelli di legno; riprendono la forma della volta della cappella del castello di Vallauris, oggi Il Museo Nazionale Pablo Picasso La Guerra e la Pace, a breve distanza dal centro della città che si trova al sud della Francia, vicino Cannes.
Se pianificate un viaggio nella Costa Azzurra, non perdete l’occasione di visitare il museo e ammirare le due opere che descriviamo in questo articolo.
Pablo Picasso e La guerra, 1952
Su una terra rossa di sangue sta un cocchio con la personificazione della guerra. Essa ha una spada insaguinata, un cesto pieno di insetti ripugnanti e una rete piena di teschi.
I cavalli calpestano con rabbia i libri, simbolo della cultura, mentre figure nere compiono atti di violenza.
A sinistra della scena sembra avanzare il “cavaliere della pace”, contraddistinto dallo sfondo blu e dall’immagine del grano. Porta uno scudo con incisa una colomba, simbolo di pace; una lancia e una bilancia, segno di giustizia, perché non può esserci pace vera se non c’è giustizia.
Pablo Picasso, La pace, 1952
Sulla sinistra un funambolo e un suonatore di flauto, accanto al quale danzano tre figure femminili. Sotto i raggi di un grande sole-occhio un bambino tiene le redini di un cavallo alato; sulla destra, ai piedi di un albero da frutta, riposa serenamente una famiglia.
Tutto è armonioso e i colori esprimono tranquillità.