Palazzo Te, Mantova
Palazzo Te, Mantova. Sailko, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons

Palazzo Te fu realizzato tra il 1525 e il 1535 dall’architetto e pittore Giulio Pippi, detto Giulio Romano per le sue origini (Roma 1499-Mantova 1546), era il più dotato degli allievi di Raffaello.

Il committente era Federico II Gonzaga (1500-1540) duca di Mantova.

Dove si trova Palazzo Te?

Perché si chiama Palazzo Te?

Il nome deriva dal luogo in cui sorse: l’isola chiamata Teieto, nella zona sud di Mantova, da cui l’abbreviazione Te.

Descrizione

Nelle idee dell’architetto Giulio Romano e del committente Federico II Gonzaga, doveva essere un “gran palazzo”, sede di svaghi e di feste. Tutto, all’esterno come all’interno, doveva servire a intrattenere la corte in un clima di tranquillità e spensieratezza.

Nel palazzo il duca accolse non solo i più illustri ospiti della corte, ma anche il suo pregiato allevamento di cavalli.

Palazzo Te ha un solo piano e una pianta quadrata, con al centro un grande cortile, seguito da un giardino chiuso da un’esedra (una struttura semicircolare).

Tutto l’impianto dell’edificio è rigorosamente simmetrico e ispirato all’architettura classica.

Affreschi di Palazzo Te

Giulio Romano, con l’aiuto dei suoi migliori collaboratori, è autore anche degli affreschi all’interno delle stanze, tra cui la sala di Amore e Psiche e la famosa Sala dei Giganti.

Sala di Amore e Psiche

Il soggetto mitologico degli affreschi della Sala di Amore e Psiche allude alla storia personale di Federico II Gonzaga che nel palazzo incontrava la sua amante, Isabella Boschetti, al riparo dallo sguardo indiscreto di sua madre Isabella d’Este.

Sala di Amore e Psiche, Palazzo Te
Sala di Amore e Psiche, Palazzo Te

Nel soffitto e nelle lunette, infatti, tra cornici in stucco dorato, si dispiega la vicenda di Amore e Psiche, la cui relazione è osteggiata dalla madre del dio, Venere.

Tutte le pareti invece sono organizzate intorno a una scena centrale di banchetto, in cui è celebrato il trionfante amore della coppia finalmente ricongiunta.

Sala dei Giganti

Nella Sala dei Giganti sono raffigurati i giganti figli di Urano fulminati da Giove per aver osato scalare l’Olimpo.

Sala dei Giganti, Palazzo Te
Sala dei Giganti, Palazzo Te. Zairon, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

L’ambiente è costruito in modo che lo spettatore si senta parte della scena e abbia l’impressione che i muri stiano per cadergli addosso.

Oggi Palazzo Te è sede del Museo Civico, che organizza mostre di arte antica e moderna e di architettura.

Per una visita a Palazzo Te Mantova: informazioni, orari e acquisto biglietti consultate il sito ufficiale.