cannoli siciliano come sono fatti e come nascono
mat's eye, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

I cannoli siciliani sono dei dolci tipici della Sicilia, famosi in tutto il mondo.

Ripieno cannoli siciliani

Il cannolo siciliano è un dolce fritto. All’esterno, una leggera e friabile cialda, chiamata in siciliano “scorcia” o “scoccia”, fatta solitamente con farina, zucchero, aceto e marsala, racchiude all’interno un ripieno goloso, composto da ricotta di pecora, canditi, gocce di cioccolato, vino di marsala.

Ai lati, come decorazione, possiamo trovare ciliegine candide, scorze d’arancia, gocce di cioccolato, pistacchi tritati.

Cannolo siciliano origine

Si dice che a inventare questo dolce siciliano siano state le suore di clausura di Caltanissetta, ma c’è chi sostiene che esso abbia origine araba.

Le donne degli harem avrebbero modificato un’antica ricetta romana, creando il cannolo, e con l’arrivo dei Normanni alcune di esse, convertite al cristianesimo, avrebbero insegnato alle consorelle questa ricetta.

Preparati solo per il Carnevale, oggi questi dolci non sono più legati a nessun tipo di festività. Li possiamo gustare in ogni momento della giornata: al mattino, assieme al caffé, oppure da mangiare a merenda, o come coccola la sera dopo cena.

I cannoli siciliani son preparati in tutta la Sicilia, anche se con le dovute differenze, soprattutto nelle decorazioni.

Ad esempio, la ricotta che viene generalmente utilizzata è quella di pecora, dal sapore più deciso, ma a Siracusa e provincia è più facile trovare quella vaccina, più delicata al palato.

A Palermo, per le decorazioni ai lati, si usano ciliegie candide con gocce di cioccolato; nella zona orientale invece li troverete guarniti con mandorle e granella di pistacchio di Bronte.

Comunque e dovunque li mangerete, li apprezzerete!