Le incisioni rupestri della Valcamonica
Le incisioni rupestri della Valcamonica

Le incisioni rupestri della Valcamonica, in provincia di Brescia (in Lombardia), rappresentano il documento più importante degli insediamenti preistorici in Italia. Si tratta di oltre 300 000 incisioni tracciate sulla roccia dai Camuni, una delle più antiche civiltà italiche.

La civiltà dei Camuni si è sviluppata in Valcamonica, una valle alpina a nord di Brescia, a partire dal 10 000 a.C., ma ha lasciato testimonianze fino all’Età medievale. Scavi archeologici testimoniano della diffusa pratica dell’allevamento e dell’agricoltura, cui si legavano culti religiosi, quali l’adorazione del Sole e del fuoco.

Le incisioni rupestri rappresentano segni astratti e geometrici, dischi solari, figure umane, armi, guerrieri, animali, scene di aratura, realizzati con un segno profondo che ne delinea in modo essenziale la forma.

Scene di caccia, incisioni rupestri della Valcamonica
Scene di caccia

Ricorrente è la figura dell’orante in preghiera, che alza le braccia al cielo

Oranti, incisioni rupestri della Valcamonica

Come sono state realizzate le incisoni rupestri della Valcamonica

Le modalità techiche impiegate sono state due:

  • battendo sulla superficie con pietre appuntite;
  • mediante il graffito, cioè graffiando le superfci con strumenti appuntiti di pietra o di metallo.

Le incisioni rupestri della Valcamonica sono state il primo Patrimonio dell’Umanità riconosciuto dall’Unesco in Italia, nel 1979.