Residenze sabaude Torino e dintorni

Il sistema delle Residenze Sabaude ha origine nel 1563 quando il duca di Savoia, Emanuele Filiberto, per affermare il proprio prestigio e quello della famiglia reale dei Savoia, affidò ad artisti e architetti di fama europea la progettazione, costruzione e decorazione di splendide ville nella capitale del suo ducato, Torino, e nelle zone circostanti.

Tale progetto fu portato avanti dai suoi successori, tra il XVII e il XVIII secolo.

Il complesso delle residenze sabaude comprende 22 edifici: 11 situati nel centro di Torino, gli altri distribuiti secondo un impianto radiocentrico intorno alla città.

Tra queste c’è il Palazzo Reale di Torino, nel cuore del capoluogo piemontese, sede un tempo della corte reale.

Tra le residenze sabaude un posto di rilievo spetta a Palazzo Madama, che sorge in Piazza Castello, nel cuore di Torino.

Sempre nel centro di Torino si trova Palazzo Carignano, un edificio in stile barocco, sede del primo Parlamento italiano.

Molte ville si trovano nel territorio extraurbano, alcune erano dimore di caccia e residenze estive come il castello di Govone; altre monasteri o roccaforti medievali trasformati, come la Reggia di Valcasotto e il Castello di Rivoli.

Non dimenticate poi la Palazzina di caccia di Stupinigi, appena fuori Torino, opera di Filippo Juvarra, uno dei più grandi architetti del Settecento italiano.

Dal 1997 le residenze sabaude per la loro bellezza sono inserite nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco.

Per organizzare al meglio il vostro tour delle Residenze Reali Sabaude Piemonte vi invitiamo a consultare il sito ufficiale www.residenzereali.it