I resti oggi visibili del santuario della Fortuna Primigenia
I resti oggi visibili del santuario della Fortuna Primigenia

Il Santuario della Fortuna Primigenia sorse alla fine del II secolo a.C. nella città laziale di Preneste, oggi Palestrina. Fortuna Primigenia era una dea molto popolare al tempo; essa garantiva la prosperità di una città e il suo destino.

Il santuario, di notevoli dimensioni, è addossato alla collina che sovrasta la città.

I resti oggi visibili del santuario della Fortuna Primigenia
I resti oggi visibili del santuario della Fortuna Primigenia

Di modello greco-ellenistico, il Santuario di Fortuna Primigenia aveva una pianta e delle proporzioni molto studiate, su sette livelli ascendenti che i devoti percorrevano.

Al quarto livello, l’ampia terrazza consentiva di riposare. Le terrazze erano collegate da rampe e scalinate di accesso; i muri di fondo delle terrazze erano realizzati in muratura rivestita da opus poligonale e opus incertum.

Il punto più alto era il sontuoso piazzale con un portico in stile corinzio; qui il tempietto rotondo, che ospitava la statua della dea Fortuna in bronzo dorato, dominava la vallata.

santuario della Fortuna PrimigeniaI resti oggi visibili sono frutto di varie sovrapposizioni, in particolare di interventi effettuati nel XVII secolo, ma si riconoscono ancora gli elementi dell’antica struttura.

Come si vede dal plastico ricostruttivo, si trattava di un articolato e raffinato complesso scenografico.

Plastico ricostruttivo del Santuario di Fortuna Primigenia
Plastico ricostruttivo del Santuario di Fortuna Primigenia