Parco Nazionale del Circeo
Parco Nazionale del Circeo. Egnoka, Public domain, via Wikimedia Commons

Il Parco Nazionale del Circeo è uno dei parchi storici italiani, istituito nel 1934. Si trova lungo la costa tirrenica della regione Lazio, tra Anzio e Terracina; prende il nome dall’omonimo promontorio, dove, secondo la leggenda, risiedeva la maga Circe, ricordata da Omero nell’Odissea.

Il Parco Nazionale del Circeo è un vero mosaico di ambienti:

la Foresta, che conserva ciò che rimane dell’antica selva di Terracina. Si estende per circa 3300 ettari degli originali 11.000 esistenti prima della bonifica;

il Promontorio del Circeo, che s’innalza roccioso per 541 metri sul mare. Pare che nella sagoma della montagna sia ancora oggi visibile il profilo della maga Circe;

le Dune sabbiose, estese per 22 chilometri, raggiungono i 27 metri di altezza. Al momento della fioritura vengono completamente coperte dai vistosi e carnosi fiori del Fico degli Ottentotti, oppure dai fiori azzurrini e spinosi dell’Eringio marino;

le Zone umide, conservano l’antico habitat delle Paludi pontine. Vi si trovano in successione quattro laghi costieri: lago di Fogliano, lago dei Monaci, lago di Caprolace, lago di Sabaudia o di Paola.
Tra il terzo e il quarto lago si trova una zona umida denominata “I pantani dell’Inferno“, dove sostano centinaia di uccelli che si nutrono degli animali che vivono in mezzo al fango;

infine, l’isola di Zannone.

Isola di Zannone vista dal mare
Isola di Zannone vista dal mare

Il Parco Nazionale del Circeo protegge numerose specie vegetali rare e moltissimi animali, soprattutto uccelli, rettili e insetti, ma anche molti mammiferi.

Tutto il Parco è visitabile liberamente, a esclusione di tre riserve naturali integrali; è attraversato da numerose piste percorribili a piedi o in bicicletta.