William Shakespeare nacque a Stratford upon Avon il 23 aprile del 1564. La cittadina, dalle tipiche case in stile Tudor, è situata a circa 160 km a nord di Londra. A Stratford e dintorni si conservano numerosi edifici e siti legati alla figura del grande drammaturgo.
La casa natale di William Shakespeare a Stratford upon Avon
La casa natale di William Shakespeare è l’edificio dove sarebbe nato e avrebbe trascorso la propria infanzia. L’edificio è in legno, in stile Tudor, con facciata a graticcio. La casa appartiene allo Stato dal 1847 ed è adibita a museo. È ammobiliata secondo quello che doveva essere lo stile originale. All’interno sono esposti gli oggetti di lavoro del padre di William, John, commerciante di pellami; ci sono anche manoscritti e libri storici.
Tra i punti d’interesse dell’abitazione ci sono la cosiddetta “stanza della nascita”, dove Shakespeare venne al mondo, e il giardino.
La King Edward VI School a Stratford upon Avon
Shakepeare compì i primi studi nella sua città natale, presso la King’s New School (l’attuale King Edward VI School).
L’edificio fu costruito nel 1428 come sede di un’associazione religiosa, la Compagnia della Croce. In età elisabettiana il programma si limitava all’apprendimento del latino e di un poco di greco e matematica. L’aula poteva contenere circa quaranta alunni, tra i sette e i quattordici anni, seduti su panche o banchi di legno disposti lungo i lati della stanza. L’edificio diventava anche spazio teatrale quando gli attori girovaghi giungevano in città. La costruzione mantiene ancora oggi la funzione di istituto educativo.
Il cottage di Anne Hathaway, la moglie di Shakespeare
A circa un miglio dalla cittadina di Stratford upon Avon, nel villaggio di Shottery, si trova il cottage nel quale nacque Anne Hathway. William Shakespeare e Anne Hathway si sposarono nel novembre 1582. Il poeta e scrittore aveva 18 anni e lei otto anni di più. Gli diede presto una figlia, Susan (1583), e due gemelli, Judith e Hammet (1585, il secondo morto precocemente nel 1596).
Il cottage contiene gran parte dell’arredamento originario. L’edificio è circondato da piante e fiori.
La casa di Mary Arden, la madre di Shakespeare
Sempre nelle vicinanze, a Wilmcote, si trova la casa di campagna in cui visse Mary Arden, la madre di Shakespeare prima di sposarsi. La casa è rimasta uguale all’originale e ospita lo Shakespeare Countryside Museum, il Museo della Fattoria di Shakespeare.
La tomba di William Shakespeare
Il 23 aprile 1616 William Shakespeare morì, all’eta di cinquantadue anni. Fu sepolto nella chiesa della sua città natale, Holy Trinity Church, la stessa nella quale fu battezzato.
Sulla parete nord del presbiterio, è stata realizzato un monumento, commissionato probabilmente dalla sua famiglia. È dotato di un busto del poeta, in possesso di una penna d’oca in una mano e un foglio di carta in un altro. Sopra di lui vi è lo stemma della famiglia di Shakespeare, su entrambi i lati del quale si trovano due figure allegoriche: una, rappresenta il Lavoro e regge la spada, l’altra, il Riposo e regge una torcia e un teschio.
Al di sotto del busto è inciso un epitaffio in latino e un poema in inglese.
La traduzione del primo verso dell’epitaffio è: «Come Pilo nel giudizio, come Socrate nel genio, come Marone nell’arte»: paragona Shakespeare al saggio re di Pilo Nestore, al filosofo greco Socrate, al poeta romano Virgilio, il cui cognome era Marone.
La traduzione del secondo verso è: «La terra lo seppellisce, il popolo lo piange, l’Olimpo lo possiede».
La traduzione del poema è: «Resta, passeggero, perché vai così veloce? Leggi, se puoi, chi la morte ha messo all’interno di questo monumento, Shakespeare, con cui la natura viva è morta, il cui nome adorna questa tomba molto più del suo costo, poiché tutto ciò che ha scritto lascia l’Arte viva, e non pagine, per servire il suo spirito».
Ai piedi del monumento c’è la sua tomba, che reca un epitaffio, scritto da egli stesso e che suona come una maledizione, perché all’epoca i ladri e i profanatori di tombe erano molto comuni: «Buon amico, per amor di Cristo, non cavar fuori la polvere qui racchiusa! Benedetto chi rispetta queste pietre e maledetto colui che rimuove le mie ossa».
Accanto è sepolta la moglie di Shakespeare, Anne Hathaway, morta sette anni dopo.