Le Forche caudine dove si trovano?
Si ritiene comunemente che le Forche caudine corrispondano alla stretta valle che si trova tra le odierne province di Napoli, Benevento e Avellino dove i Sanniti nel 321 a.C., durante la seconda guerra sannitica, accerchiarono i Romani costringendoli alla resa.
Forche caudine storia
I Sanniti consentirono a lasciar andare i Romani solo a condizione che abbandonassero le città di Fregelle e di Lucera, ripristinassero i domini di Napoli e consegnassero 600 ostaggi.
A ciò vollero aggiungere un’ulteriore singolare clausola: tutti i soldati romani dovevano passare, disarmati e derisi, sotto un giogo (le “forche”) costituito da tre lance, perché la vergogna dell’umiliazione subita fosse per loro più indelebile della morte.
Si trattò di una delle sconfitte peggiori subite dai Romani nel corso della loro storia.
La notizia, giunta a Roma, generò un vero e proprio lutto con tanto di botteghe chiuse e attività del foro sospese.
Ma i Romani impararono dalla sconfitta. Infatti, il numero delle legioni fu aumentato e l’armamento fu alleggerito per essere più adatto alla guerra in montagna. Anche la legione guadagnò in elasticità, passando dalla formazione in linea a quella manipolare.
Forche caudine significato
Da questo episodio storico è derivato il detto “Passare sotto le forche caudine” con il significato di essere costretti a subire una grave umiliazione.