La Rupe Tarpea (o rupe capitolina) è la parete rocciosa posta sul lato meridionale del Campidoglio a Roma; da qui venivano gettati i traditori condannati a morte. Tale consuetudine si mantenne fino a tutto il I secolo d.C.
La leggenda di Tarpea
Il nome deriva da una leggenda, che risale ai tempi in cui Romolo, il primo re di Roma, conduceva la guerra contro i Sabini, a seguito del Ratto delle Sabine da lui ordinato.
Nel corso della guerra, la giovane romana di nome Tarpea, figlia di Spurio Tarpeio, comandante delle guardie del Campidoglio, tradì i Romani aprendo le porte della città all’esercito sabino.
Se vuoi saperne di più sulla leggenda di Tarpea, leggi il nostro articolo Tarpea tradisce i Romani per l’oro dei Sabini.
Tarpea venne quindi prima uccisa dai Sabini e poi il suo corpo gettato dalla rupe che da lei prese il nome.
Da allora, dalla Rupe Tarpea furono gettati i criminali in genere e i traditori in particolare.
Rupe Tarpea Roma: dove si trova
La rupe è visibile dal lato sud del Campidoglio, non distante dal Foro Romano e dalla Bocca della Verità. Un luogo di leggende da non perdere in una passeggiata nel cuore della Capitale.