Tempio del Valadier a Genga, nelle Marche, suggestivo e maestoso, prende il nome dall’architetto Giuseppe Valadier (1762-1839). Questi l’ha progettato intorno al 1828 su commissione di papa Leone XII, originario proprio di Genga.
Il Tempio del Valadier descrizione
Il Tempio sorge all’ingresso di un alta grotta, nel comune di Genga, nella vallata delle Grotte di Frasassi. Per secoli, gli abitanti del luogo si sono rifugiati in questa grotta, durante invasioni e saccheggi.
La chiesa, costruita in blocchi bianchi di travertino, ha una pianta ottagonale e il tetto in piombo. All’interno era posta una Madonna col Bambino scolpita dalla bottega di Canova, poi sostituita da una copia. L’originale è collocata al Museo di Genga.
Molto suggestiva la sorgente d’acqua che sgorga dall’interno.
Santa Maria Infra Saxa o Santuario della Madonna di Frasassi
Accanto al tempio, sorge Santa Maria Infra Saxa o Santuario della Madonna di Frasassi. È un antichissimo eremo scavato tra le rocce, nato intorno all’anno Mille come monastero di clausura di monache benedettine.
All’interno del monastero, fino agli anni ’40, era presente una statua in legno della Madonna distrutta da un incendio, che interessò parte del convento. Oggi, in sostituzione, si trova una statua in pietra copia dell’originale.
Curiosità
A partire dal 1981, in questo luogo si svolge ogni anno il Presepe vivente di Genga. È per estensione il più grande al mondo. Copre infatti una superficie di circa 30 mila metri quadri all’interno della Gola di Frasassi.