Maddalena penitente Canova
Maddalena penitente Canova. I, Sailko, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

La Maddalena Penitente Canova la realizzò tra il 1793 e il 1796. È una scultura in marmo bianco, alta circa 90 centimetri.

Dove si trova la Maddalena penitente del Canova?

La versione originale è conservata a Genova, a Palazzo Doria-Tursi. Un’altra versione della scultura è esposta nel Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo.

Maddalena penitente di Antonio Canova descrizione

La scultura di Antonio Canova raffigura una donna giovane, la peccatrice Maria Maddalena, inginocchiata su un masso e china su una croce di bronzo dorato.

La bocca socchiusa sembra accennare una preghiera.

Le mani sono mestamente poggiate sopra le gambe, in una posizione di totale abbandono, come di donna “combattuta e vinta”. Il palmo delle mani rivolto al cielo è segnale della conversione interiore e della richiesta di salvezza.

Il capo è leggermente reclinato verso sinistra e dal viso sofferente scendono lacrime modellate con straordinario realismo.

Il corpo, dalle forme perfette e levigate, è succintamente coperto da un ruvido panno legato da una corda.

La presenza spettrale di un teschio esplicita la sofferenza della donna e rammenta la fugacità della vita terrena.

Sulla schiena ricurva, una magnifica chioma ricade in una cascata di ciocche impalpabili, che Canova, con l’intento di renderle più vicine al vero possibile, ha reso leggermente giallognole grazie a una mistura di cera e zolfo.