A Münster firmata la Pace di Vestfalia. Foto di Erich Westendarp da Pixabay

A Münster in Vestfalia – regione della Germania nordoccidentale, al confine con il Belgio e i Paesi Bassi – nel 1648 fu firmata la Pace di Vestfalia. La firma fu posta nel bellissimo municipio in stile gotico al centro della cittadina.

 

A Münster la firma della pace di Vestfalia
Lo storico Rathaus (municipio) di Münster

La Pace di Vestfalia mise fine alla Guerra dei Trent’anni, che aveva coinvolto le maggiori potenze europee e che aveva devastato gran parte della Germania. Dopo questo evento, la città acquisì prestigio e fu dotata di nuovi e splendidi edifici in stile barocco.

La Pace di Vestfalia nello storico municipio di Münster

Sotto il profilo religioso, la Pace di Vestfalia riconobbe accanto alle confessioni cattolica e luterana l’esistenza di una terza confessione, la calvinista. Questa decisione consentiva la convivenza delle confessioni, ma non significava che la libertà religiosa fosse riconosciuta pubblicamente. La religione pubblica dei singoli Stati rimaneva infatti quella stabilita dal principe entro il 1624 (ma per il Palatinato si fissò il 1618), mentre ai sudditi di altra confessione era concesso di praticare privatamente i propri culti.

Sotto il profilo politico, la Germania si ritrovò smembrata in una miriade di staterelli, a ognuno dei quali fu concessa un’autonomia quasi assoluta; i principi tedeschi potevano addirittura svolgere una politica estera indipendente. Gli Asburgo si ritrovarono di fatto in condizione di poter esercitare la propria autorità esclusivamente sui domini ereditari di Austria, Boemia e Ungheria.

In riconoscimento dei loro successi, Francia e Svezia ottennero alcuni territori. La Francia acquisì definitivamente le città lorenesi di Metz, Toul e Verdun, insieme con quasi tutta l’Alsazia. La Svezia acquisì una serie di possedimenti alle foci dell’Elba, del Weser e dell’Oder, che resero incontrastato il suo dominio nel Baltico.

All’elettore del Brandeburgo, Federico Guglielmo, vennero dati la Pomerania orientale, i vescovadi di Magdeburgo, Minden e Halberstadt, ponendo così le basi per la successiva ascesa del Regno di Prussia.