La statua Imperia sul lago di Costanza
La statua Imperia sul lago di Costanza. Baden de, CC BY 3.0, via Wikimedia Commons

Costanza (nome in tedesco Konstanz) si trova nel sud-ovest della Germania, sull’omonimo lago posto al confine tra Svizzera, Germania e Austria.

Nella cattedrale della città, dal 1414 al 1418, si svolse il Concilio di Costanza, convocato dall’imperatore Sigismondo di Lussemburgo per porre fine allo Scisma d’Occidente e chiarire la questione papale.

Cattedrale di Costanza: dal 1414 al 1418 ospitò il Concilio di Costanza
Cattedrale di Costanza: dal 1414 al 1418 ospitò il Concilio di Costanza

A quell’epoca, infatti, erano in carica tre papi: il papa pisano Giovanni XXIII, il papa romano Gregorio XII, il papa avignonese Benedetto XIII. Durante gli anni del concilio, tutti e tre vennero deposti e al loro posto venne eletto Martino V (11 novembre 1417), che fu universalmente riconosciuto.

Durante il concilio fu anche condannato per eresia e bruciato vivo il riformatore boemo Jan Hus. Il suo atteggiamento critico nei confronti della corruzione e della mondanità della Chiesa cattolica, allarmò quest’ultima, che decise quindi di scomunicarlo.
Hus, munito di un salvacondotto dell’imperatore Sigismondo, si recò al Concilio per difendere le sue tesi, ma venne imprigionato, condannato come eretico e messo al rogo il 6 luglio 1415.

Jan Hus che difende la sue idee davanti al papa, durante il Concilio di Costanza
Jan Hus che difende la sue idee davanti al papa, durante il Concilio di Costanza

Oggi nella zona pedonale della città, c’è una tavola a ricordo del concilio e un grande masso con un incisione d’oro che commemora il luogo della morte di Jan Hus.

Tavola commemorativa nella zona pedonale di Costanza a ricordo del Concilio. I tre pavoni rappresentano i tre papi che si contendevano la legittimità
Tavola commemorativa nella zona pedonale di Costanza a ricordo del Concilio. I tre pavoni rappresentano i tre papi che si contendevano la legittimità
Il masso con incisione d'oro che commemora il luogo della morte
Il masso con incisione d’oro che commemora il luogo della morte

La casa nella quale Jan Hus soggiornò durante la sua permanenza a Costanza, prima di essere bruciato vivo, è oggi una casa- museo, la Hus-Haus, situata in Hussenstrabe 64, nel centro storico della città.

La casa di Costanza che ospitò Jan Hus nel 1414
La casa di Costanza che ospitò Jan Hus nel 1414

Il grande evento storico del Concilio di Costanza è ricordato anche dall’enorme Imperia, la statua simbolo della città, posta all’entrata del porto.

Realizzata da Peter Lenk nel 1993, raffigura una prostituta che nelle mani tiene le figure completamente nude dei due grandi protagonisi del concilio: papa Martino V e l’imperatore Sigismondo. È posta su un piedistallo che le fa compiere un giro completo ogni 4 minuti, nonostante la sua mole imponente (9 metri di altezza e 18 tonnellate di peso).

Ma perché una prostituta?

Il nome data alla statua deriva dal racconto La Belle Impéria di Honoré de Balzac, nel quale lo scrittore francese sferra una feroce satira contro il clero cattolico narrando della cortigiana Imperia, che seduce cardinali e principi. Si è stimato, infatti, che, durante gli anni del concilio, la grande affluenza di persone (imperatore, papi, cardinali e vescovi e tutti col proprio seguito) attirò in città circa 700 donne tra cortiginae e prostitute.

Nella città di Costanza si svolse anche un altro grande evento storico: la firma della Pace di Costanza tra l’imperatore del Sacro Romano Impero Federico Barbarossa e i rappresentanti delle città che costituivano la Lega Lombarda.