Battaglia delle arance a Ivrea
Battaglia delle arance a Ivrea Lupo, CC BY-SA 2.5, via Wikimedia Commons

La battaglia delle arance a Ivrea, in provincia di Torino, commemora un avvenimento accaduto durante il periodo medievale, più precisamente nel 1266.

La bella mugnaia Violetta uccise il tiranno Guglielmo del Monferrato, per sottrarsi allo jus primae noctis, e il popolo in rivolta ne distrusse il castello (mai più ricostruito).

Per ricordare la ribellione, durante lo Storico Carnevale di Ivrea, si svolge la battaglia delle arance, tra il popolo a piedi, suddiviso in nove squadre, e le guardie del tiranno, posti su 50 carri trainati da cavalli. Le loro armi sono appunto le arance.

La battaglia si svolge durante tre giorni nelle principali piazze di Ivrea tra i carri che seguono il corteo e le squadre a piedi.

Una commissione premia le squadre di aranceri che si sono distinte per coraggio, tecnica di lancio e lealtà.

La batttaglia di solito è innocua, grazie anche agli abiti protettivi che indossano i partecipanti.

Quanto ai turisti sono protetti da reti: un’arancia tirata con forza non è certo leggera. Per essere certi di non essere presi di mira, basta comunque indossare un cappello o un altro indumento rosso.