I faraglioni di Aci Trezza, chiamati “Ciclopi”.
Aci Trezza si trova a pochi chilometri da Catania, sulla “Riva dei Ciclopi”. Fondata nel XVII secolo, nel successivo contava circa 1500 abitanti e nell’Ottocento (nel periodo in cui è ambientato I Malavoglia), almeno 3000; aveva le caratteristiche del borgo marinaro e quindi un’economia fondata pressoché esclusivamente sulla pesca.
Giovanni Verga, che conosceva bene questa zona della Sicilia, la scelse come ambientazione geografica del romanzo. Oggi è possibile riscoprire le tracce della famiglia Malavoglia nell’abitato del comune di Aci Trezza, soprattutto in due luoghi: il porto e la “casa del nespolo”.
Il porto è ancora animato da una intensa attività di pescatori e l’insenatura naturale in cui si adagia, di fronte ai Faraglioni, è identica a quella da cui salpava la Provvidenza di padron ‘Ntoni.
Per ritrovare la “casa del nespolo”, ci si deve addentrare nel dedalo delle viuzze fino alla scalinata di via Centrale, dove pochi anni fa è stato aperto un piccolo museo che raccoglie oggetti relativi alla vita quotidiana dei pescatori narrata ne I Malavoglia.
La casa a due piani collegati esternamente da una scaletta in pietra, è molto semplice e si apre su un cortiletto interno, su un lato del quale fa mostra di sé il famoso nespolo.
Si visitano i locali del piano terra, dove un unico stanzone faceva da cucina e da camera da letto. Vi sono stati radunati oggetti e mobili d’epoca, che restituiscono al visitatore l’emozione di condividere gli spazi piuttosto angusti con padron ‘Ntoni o di vedere giocare nel cortile Lia, ancora bambina, o di sentire il ritmico battere della Longa, con il pettine sul telaio. Molti strumenti da pesca che Verga descrive con precisione e competenza sembrano pronti per essere caricati sulle spalle di Bastianazzo, prima di raggiungere il porto: reti, sartie, funi, parti di velatura, remi, ami di varia grossezza e foggia, lampare a petrolio, attrezzi da calafataio e via dicendo.
Attraverso il cortile, si entra nell’altro grande locale, al cui centro domina il modello della Provvidenza, con i suoi sgargianti colori.